AMMINISTRAZIONE USI CIVICI STICCIANO
ESTRATTO DAL PROCESSO VERBALE DELLE DELIBERAZIONI
N. 17 DEL REGISTRO SEDUTA DEL 30-04-2015
OGGETTO :SCELTE DI PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO AZIENDALE IN CONSIDERAZIONE DELLA NUOVE P.A.C. E NUOVO PIANO DI SVILUPPO RURALE TOSCANO P.S.R. .
L’anno duemilaquindici addì’ trenta del mese di aprile alle ore 21.00
nella sede dell’Ente si è riunito il Comitato di Gestione dell’Amm.ne Usi Civici Sticciano con l’intervento dei Signori:
Meacci Claudio Presidente
Bischeri Elena, Brogioni Gianfranco, Rocchi Angelo,Scappaticci Emanuele
Consiglieri
Sono assenti i Signori : //
Fa le funzioni di segretario dell’Ente : Bischeri Elena
Constatato il numero legale per la validità della seduta , il Presidente apre la discussione sugli argo-
menti posti all’ordine del giorno.
IL COMITATO
ANALIZZANDO e riflettendo sulle scelte che la Comunità Europea ha approvato nel campo della politica agricola;
CONSIDERANDO che la nuova P.A.C. negli anni di riferimento 2014-2020 porterà ad una riduzione consistente degli aiuti alle produzioni agricole in termini monetari, se riferita ad una agricoltura tradizionale, e considerato che la nuova politica comunitaria, e di riflesso il nuovo programma di sviluppo regionale toscano, incentiva le produzioni biologiche attraverso azioni di aiuto che, in parte significativa, limiterebbero la perdita di aiuti alla misura di “ agricoltura integrata” che questa amministrazione aveva intrapreso negli anni precedenti ( Reg. CE 1698/05 misura 214 ) e che al momento non rifinanziata;
CONSIDERANDO che la scelta verso una agricoltura biologica, se finanziata, porterà di conseguenza ad orientare l’azienda di uso civico verso ulteriori scelte strettamente collegate quali allevamenti zootecnici, che sicuramente apporterebbero ai terreni concime organico naturale indispensabile per tutte le colture venendo meno la possibilità di utilizzare sostanze chimiche di sintesi;
CONSIDERANDO inoltre che il passaggio da “agricoltura convenzionale” ad “agricoltura biologica” ( art. 29 regolamento U.E. n° 1305 del 17-12-2013 ) comporta almeno due anni di conversione e solamente al terzo anno potrà essere ottenuta la certificazione ed il marchio da apporre ai prodotti;
DOPO ampia discussione;
CON voti unanimi espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
DI dare mandato al Presidente ed all’ufficio amministrativo di attivare tutte le azioni per partecipare al Bando Misura 11 del nuovo P.S.R. Toscana con scadenza 15 maggio 2015 e di scegliere l’ente certificatore fra gli enti che offriranno il preventivo più vantaggioso;
Letto, confermato e sottoscritto.
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
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